82enne coltiva 200 piante di marijuana ma afferma: “Era per le mie galline”

E’ finito in tribunale alla veneranda età di 82 anni perché nel suo “orto” aveva impiantato una coltivazione di marijuana, per un totale di 200 piante di Cannabis indica. L’anziano coltivatore ha però assicurato che non avrebbe coltivato per poi fumare il prodotto, ma per produrre mangime per le sue galline, come si usava fare un tempo in Trentino Alto Adige.
Il fatto, riportato dal quotidiano locale “L’Adige”, è accaduto a Pergine e ora l’anziano contadino rischia una condanna pesante. A denunciare la presenza sospetta delle piante, coltivate vicino a insalata e pomodori, è stato un vicino, che ha segnalato il caso alla Guardia di Finanza: il testimone ha ammesso di essersi insospettito in seguito a “forti profumi stordenti” che invadevano la sua casa durante le giornate ventose
Il caso è stato discusso di fronte al gip Carlo Ancona, che ha concesso alla difesa un rinvio per dimostrare che l’anziano coltivava la cannabis solo come fibra, antiparassitario biologico e mangime per le galline, e al Pm che, ci crediate o meno, si chiama Marco Gallina.